Dal Circuito serale di Orino a Luino
E' bastato indossare un pettorale dopo un mese per ritrovare la spinta nelle gambe. Anche grazie ai 22°C concessi dalla serata orinese. Era da tempo che l'amico Paolo (Corsini, che ho accompagnato alla 100 Km del Passatore lo scorso maggio, nda) insisteva per un week-end sul Lago Maggiore. E finalmente siamo riusciti a trovare l'occasione per unire corsa-e-vacanza. Stare lontano dalle gare per tanto tempo, seguire gli allenamenti senza un obiettivo vicino, lasciare che la testa perdesse un po' di tensione è stato strano. Tanto quanto ritrovarsi al via, sotto il gonfiabile giallo della partenza, senza avere la minima idea di cosa sarebbe potuto essere. Incognite per la condizione e la stanchezza degli ultimi giorni. Incognite per la breve distanza a cui non sono più abituato. Incognite per il percorso decisamente ondulato. Tutto scomparso nella frazione di secondo dello sparo. Poi a comandare sono state le gambe.