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Una Wings for Life World Run mondiale

Tutte le volte penso di aver raggiunto l'apice, che non possa esserci ancora qualcosa di più emozionante. Soddisfacente. Esaltante. Eppure c'è sempre qualcosa di nuovo. Qualcosa di diverso e inaspettato che rende ogni esperienza unica. Irripetibile. Ed è forse proprio questo il bello. Che non si può programmare come essere felici. Come non si può programmare dove arrivare. Solo decidere di partire.

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L'inesperienza dell'esperto

E' sempre difficile ricominciare. E non è sufficiente sapere come e cosa fare. Ogni volta sempre uguale e ogni volta sempre diverso. Cambiano le condizioni, cambiano gli obiettivi, cambiano le motivazioni. Eppure correre è sempre lo stesso. Un piede davanti all'altro. La cosa più semplice del mondo. Il difficile è riuscire rimanere al passo, ogni volta, con sè stessi.

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La Martulada (Pozzuolo Martesana)

Tapasciare. Verbo sconosciuto ai più, lontano dalle terre lombarde. Deriva dal dialetto tappasciare, che propriamente significa far passi piccioli e frequenti. Camminacchiare. Sgambare. Scarpettare. Zampettare. Marciare. Ossia correre alle camminate non competitive di paese. Quelle dove tutti iniziano a rincorrere i sogni di una maratona. E dove tutti, inveitabilmente, ritornano dopo averli raggiunti.

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L'incoscenza del runner

La tentazione più grossa è sempre quella di uscire a correre non appena se ne presenta l'occasione. Una mattinata di cielo azzurro, l'opportunità di un nuovo viaggio, l'incontro con qualche amico top-runner. Stare bene e riprovare a gustare le endorfine liberate nel post-allenamento è una sensazione difficile a cui riuscire a rinunciare. Ma in certe occasioni ci vuole il buonsenso. O anche solo quel pizzico di paura di ricadere nel baratro.

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Chi va piano va sano e va lontano

E non è solo un modo di dire. Pensandoci bene, in qualsiasi gara di resistenza, più si parte piano e con calma e con ritmi giusti, più si può arrivare meglio al traguardo. O più lontano. Anche in quest'ottica ho deciso di riprendere con la dovuta calma, dosando le forze, ascoltando il corpo e provando a mirare più in alto. Magari provando anche qualcosa di nuovo, come il Mountain Athletics di The North Face.

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Periostite

E' stata solo la conferma. Periostite. E i giorni di pausa/riposo che ne stanno conseguendo servono solo a rimediare al danno. Perchè se non è una gamba è l'altra e se non è un muscolo è un tendine. Non credevo che diventando un runner avrei anche aumentato la mia conoscenza dell'anatomia umana. In fondo, da tutto c'è sempre da imparare qualcosa.

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